Descrizione
Ampia struttura civile, separata dal castello, ospitante attività economiche dei feudatari; da alcuni ritenuta nei sec. XV-XVI un monastero dei frati dell’Ordine dei Minimi (notizia non attestata), venne acquisita agli inizi del XIX secolo dalla famiglia Palopoli, che la ampliò trasformandola nella principale residenza signorile del comune. Nella seconda metà del XX secolo, i proprietari si spostarono definitivamente in Loc. Ciuranà; il palazzo venne frazionato e ceduto a diversi proprietari; la principale parte è proprietà del Comune (metà piano terra, primo e secondo piano), e ospita la sede del Municipio. Al primo piano è possibile ammirare gli affreschi risalenti all’800.
Dal 1996 ha subito diversi e importanti interventi di ristrutturazione e di recupero, sia interno che esterno, che hanno riportato l'edificio al suo originale splendore.